Il Tartufo di Pizzo è un prodotto tipico della gelateria calabrese,consiste in una sfera di gelato che oscilla tra i 150gr e i 200gr. Gli ingredienti di questo prodotto sono: gelato alla nocciola,gelato al cioccolato e una speciale salsa al cioccolato che ne costituisce il cuore. Questa salsa ha una peculiarità, rimane fluida anche a bassissime temperature facendo si che al momento del taglio del gelato a meta’ fuoriesca dalla sfera. Il tutto viene ricoperto di cacao. La produzione viene effettuata a livello artigianale dai maestri gelatai di Pizzo. Il Tartufo di Pizzo nacque circa la metà del secolo scorso.Nel 1940 il maestro pasticcere messinese Dante Veronelli rileva dal napitino Jannarelli nel centro di Pizzo il Gran Bar Excelsior, che in seguito cambierà il nome in Gelateria Dante proprio in onore al suo primo proprietario. Per proseguire l’attività imprenditoriale si avvale della collaborazione di un giovane pasticcere anche lui di Messina, Giuseppe De Maria, al secolo “Don Pippo”. I due grazie alla genialità produttiva del secondo e a quella imprenditoriale del primo riescono in poco tempo ad attirare l’attenzione per la grande qualità e il gusto dei loro prodotti. Il genio dei due artigiani si esprime all’interno del laboratorio di produzione, al termine della seconda guerra mondiale. A seguito della morte del Veronelli, il De Maria rimane l’unico proprietario dell’ esercizio. Il tartufo,nella sua forma attuale, nacque a Pizzo dentro il laboratorio della Gelateria Dante (nel 1952 circa) per puro caso, di cui l’artefice fu proprio “Don Pippo”, il quale, in occasione di un matrimonio patrizio, avendo esaurito gli stampi e le forme per confezionare il gelato sfuso per rifornire i numerosi invitati del matrimonio, sovrappose nell’incavo della mano una porzione di gelato alla nocciola ad uno strato di gelato al cioccolato,inserì quindi all’interno del cioccolato fuso ed avvolse il tutto in un foglio di carta alimentare da zucchero dandole la forma tipica del tartufo;il tutto fu messo a raffreddare. Il successo conseguito gli valse l’immediata notorietà. La ricetta originale viene ancora custodita gelosamente dai nipoti del maestro “De Maria”.Nel 1950, Giorgio Di Iorgi e Gaetano Di Iorgi, i quali avevano iniziato la loro carriera lavorativa dentro la gelateria con il ruolo di camerieri, cominciarono ad apprendere l’arte della produzione del gelato;15 anni dopo, in seguito al pensionamento del maestro De Maria, Giorgio ne rilevò l’attività della Gelateria Dante, mentre Gaetano proseguì la produzione del Tartufo di Pizzo nell’attività di fronte “Bar Ercole” che acquisì insieme a suo fratello Antonio nel 1965. Da questo momento in poi, le attività Bar Dante e Bar Ercole vengono gestite a conduzione familiare, tramandandosi da padre in figlio la ricetta segreta per la realizzazione dei prodotti di gelateria. Da questo momento in poi, le attività Bar Dante e Bar Ercole vengono gestite a conduzione familiare,tramandandosi da padre in figlio la ricetta segreta per la realizzazione dei prodotti di gelateria. Grazie al lavoro delle nuove generazioni che stanno dando un impronta globale al prodotto, il tartufo di Pizzo attira migliaia di visitatori da tutto il mondo e viene esportato nei principali mercati esteri(Grecia, Germania, Spagna, Olanda, Francia, Stati uniti e Cina). Oltre al Tartufo i maestri gelatati napitini hanno creato nel corso del tempo numerose varianti al tartufo come per citarne uno,una curiosa rivisitazione del vulcano Stromboli in chiave gastronomica,si tratta del “Vulcanetto”, specialità del bar Chez toi, che consiste in una sfera di gelato al bacio ripiena di amarena aromatizzato allo cherry flambè. La nostra agenzia ha tra i suoi partner per quanto riguarda l esportazione di questo prodotto la gelateria Dante e la gelateria il Tartufo,diretti discendenti della famiglia di Iorgi proprietaria dell’attività in cui nacque il tartufo di Pizzo.